Breviario meridiano. Sud, educazione e politica

 9,50

Nel nostro Paese, ormai senza distinzioni troppo significative tra Sud e Nord, le regole delle mafie insegnano la prepotenza, impongono una pedagogia della violenza e dell’omertà, offrono ai giovani opportunità di apparente riscatto. Le organizzazioni criminali, nelle loro articolazioni, sono il male del Sud e dell’intero Paese. Per incidere sulle giovani generazioni e affrontare la questione meridionale, Gaetano Salvemini auspicava un «esercito di maestri» e Gesualdo Bufalino formulava lo stesso auspicio per contrastare la mafia. Quelle istanze valgono anche oggi. Abbiamo bisogno di un esercito di educatori e per questo abbiamo il dovere irrinunciabile di formarli, di accompagnarli e di sostenerli. Abbiamo bisogno di un esercito di maestri e di professori motivati, capaci di mettersi in gioco in modo nuovo e creativo. Dobbiamo passare dai bisogni ai sogni. Per non trovarci a emulare il pirandelliano professore Bernardino Lamis, talmente preso da sé stesso da non accorgersi che in aula non c’è nessuno, solo soprabiti gocciolanti in un giorno di pioggia.

ANTEPRIMA

INDICE

COD: 6636 Categorie: ,
Gli Autori:Battaglia Mimmo
Edizioni Nerbini
Utilizziamo esclusivamente cookie tecnici per i quali non è previsto il consenso del visitatore.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Inserisci il tuo indirizzo e-mail a cui ricevere la nostra newsletter

Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.