Un testimone della cristologia calcedonese in Occidente. Il Contra Eutychetem di Vigilio di Tapso

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Vigilio è stato vescovo della città di Tapso, in Bizacena (nell’attuale Tunisia) verso la fine del V secolo, quando la regione era sotto la dominazione dei Vandali, di fede ariana. Il suo Contra Eutychetem è un’opera composta in difesa della cristologia stabilita nel concilio di Calcedonia. La presente monografia, basata sulla recente edizione critica del testo curata dallo stesso autore, propone un’attenta analisi della teologia di Vigilio: ne ricostruisce l’ambiente storico e letterario in cui essa è inserita e ne tratteggia le coordinate di base; quindi, affronta con completezza i temi propri del calcedonismo latino e si interroga su alcuni elementi di superamento di tale visione cristologica per una possibile apertura in chiave neo-calcedonese. Il lavoro così condotto vuole aprire una via latina nello studio della cristologia post-calcedonese, mostrando come anche dopo Calcedonia l’Occidente cristiano sia stato in grado di produrre una significativa riflessione teologica.

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