Alla ricerca del lavoro perduto

Idee sul lavoro che cambia

 16,00

L’attuale crisi economica pone interrogativi sul futuro del lavoro in una società sempre più interrelata. Il processo di finanziarizzazione dell’economia e le disuguaglianze e ingiustizie che questo sta producendo a livello mondiale aprono a una considerazione sulle possibili alternative a tale modello in grado di rimettere al centro la questione del lavoro.
La crisi, mentre genera una profonda sofferenza sociale che pesa soprattutto sulle fasce più deboli, offre un’occasione propizia: quella di interrogarsi sulla plausibilità e sulla possibilità di nuovi modelli di vita economica, nuovi stili di vita e cambiamenti significativi nell’ambito delle politiche del lavoro.
Tante domande si aprono: lo sviluppo e la crescita economica che abbiamo conosciuto a partire dal secondo dopoguerra hanno perseguito orizzonti di benessere materiale progressivamente divaricatisi dalle esigenze di rafforzamento dei legami sociali e di quei beni relazionali che sono il tessuto fondamentale per vivere con serenità l’esperienza lavorativa. Quali cambiamenti sono possibili nel modo di pensare il lavoro e la coesione sociale in società segnate dalla disoccupazione e dallo scoraggiamento di sempre più ampi settori del mondo giovanile e femminile? Ci sono spazi diversi per intendere il lavoro sia come mezzo di produzione di benessere che come esperienza di riconoscimento della dignità delle persone e di relazionalità sociale?
I saggi raccolti in questo volume affrontano le questioni relative al lavoro con diverse angolature disciplinari e con apporti di analisi socio-economica ed etico-sociale.

ANTEPRIMA  INDICE

Disponibile anche in versione eBook a € 9,00 (sotto il pulsante ACQUISTA).

Edizioni Nerbini
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