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Logos e phonè, pensiero e suono: L’essenza deL teatro cLassico
come gli organi, costruiti in lamine bronzee o di corno,
sono perfezionati fino alla chiarezza degli strumenti a
corda, così gli antichi costituirono una teoria armoni
ca della costruzione dei teatri onde accrescere gli effetti
di voce. Pertanto, se nella scelta dei luoghi vi sarà pru
dente attenzione, l’effetto della voce nei teatri risulterà
migliore e meglio utilizzato. E i disegni delle piante si
riconosceranno da questo particolare: che i teatri dise
gnati su quadrati sono secondo l’uso greco; i latini su
triangoli equilateri. E chi seguirà queste prescrizioni
costruirà teatri perfetti.
Il teatro più interessante, che può essere con-
siderato un modello di perfezione architettonica
ed estetica per l’epoca, è sicuramente quello di
Epidauro, edificato nel 350 a.C. dall’architetto
Policleto il Giovane. Come tutti i teatri antichi è
costituito di tre parti: l’orchestra (da orchoumai
– danzare), spianata circolare dove si svolgeva
l’azione, la skenè, prima semplice parete scenica
dietro alla quale si cambiavano gli attori e poi, con
il passare del tempo, vero e proprio edificio stret-
to e lungo a un piano dove venivano conservati
attrezzi, costumi e maschere, e infine il koilon o
cavea, termine che definisce lo spazio riservato al
pubblico. Il teatro ha una capienza di 13.000 posti
a sedere divisi in due sezioni: una più bassa con
34 file sovrastata da una parte più alta, di epoca
più tarda, con 21 file intervallate da un passag-
gio di servizio (il diazoma). Ancora oggi, percor-
rendo le gradinate su cui sedevano gli spettatori
di un tempo si ha l’impressione che il tempo si
sia fermato e siamo catturati dalla straordinaria
perfezione architettonica di questo emiciclo di
spazi concentrici che si innalzano uno sull’altro, Nel 2007 due ricercatori del Georgia Institute Suonatore di tuba.
Scatto di Woodi
ma soprattutto dalla notevole peculiarità della of Technology, Nico Declercq e Cindy Dekeiser, Forlano.
hanno voluto approfondire la questione studian-
propagazione dei suoni. La qualità acustica di un
ambiente dipende essenzialmente dalla sua geo- do le proprietà del campo sonoro responsabile
metria, dal tipo di materiali presenti, dalla loro della percezione acustica nel teatro. Essi hanno
focalizzato la loro attenzione sul comportamento
disposizione rispetto alla sorgente sonora e agli
ascoltatori e dalla riverberazione del suono. Nel diffrattivo (la diffrazione di un’onda è il cambio
caso del teatro di Epidauro l’inclinazione natu- di direzione nell’avanzamento) delle singole gra-
rale del terreno, l’altezza della cavea identica al
diametro dell’orchestra, la regolare distanza tra
Ancora oggi, percorrendo le gradinate
le gradinate e infine i materiali usati come la pie-
su cui sedevano gli spettatori di un tempo
tra locale e pietra calcarea rossa, permettono una
si ha l’impressione che il tempo si sia fermato
propagazione delle onde sonore non smorzata e
non contaminata da fenomeni acustici indeside- e siamo catturati dalla straordinaria perfezione
rati concomitanti.
architettonica di questo emiciclo di spazi concentrici
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