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Suono dell’architettura / architettura del Suono





biente a un altro lo ridefinisce, dandogli un nuovo 

significato acustico (ad es. le ricerche artistiche 
delle Sculture Sonore di Bill Fontana)

“Ascolto il tuo cuore città”, scriveva Savinio 

sulla scia del futurismo. Ma cosa vedo quando 
ascolto? Il suono ha il potere di generare archi- 

tetture invisibili, fuori dalla cornice, fuori dalla 

galleria, fuori dal mondo, fuori dal visibile, per 
immergersi con un’esperienza multisensoriale 

dentro al fenomeno, all’antropologia, all’arte e 

all’architettura come scienze e pratiche sociali. 

Dalla linea alla spirale, dall’unità di tempo, azione 
e luogo, alla simultaneità degli eventi nello spazio 

della mente.

Le Corbusier sottotitola la sua ricerca sul 
Modulor Saggio su una misura armonica su scala 

umana universalmente applicabile all’architettura e 

alla meccanica, prefigurando una mappa ordinata 
del mondo e trovando la sua espressione pratica 

nell’opera musicale di Iannis Xenakis. Secondo 

Goethe “l’architettura è una musica pietrificata”. 
Diffusore 
Dal punto di vista del compositore di musica si omnidirezionale 
potrebbe invertire la proposizione e dire che “la 
cilindro in bardiglio.
musica è un’architettura mobile”.

Nella composizione per orche-
Le Corbusier spiegava la necessità di trovare 
stra Les Metastasis (1953/1954)
«una misura comune capace di ordinare
di Xenakis, l’intervento dell’ar-

chitettura è diretto e fondamen-
le dimensioni dei contenenti e dei contenuti» 
tale. È la prima volta che una
portando ad esempio la scrittura del suono
composizione musicale viene

interamente dedotta da regole

e processi matematici; lo stesso Le Corbusier ha verso “elementi afferrabili [.] traendone una serie 
paragonato l’invenzione del sistema di misura di progressioni” che “costituiranno i gradini di una 

“armonico”, il Modulor basato sulle dimensioni scala – una scala artificiale – del suono [.] secondo 

dell’uomo, ai concetti musicali. Nell’opera Les una regola accettabile da tutti, ma soprattutto capa­ 
Metastasis le regole geometrico/matematiche del ce di flessibilità, diversità, sfumature e ricchezza”. 

Modulor hanno trovato un’applicazione nell’es- L’architetto franco-svizzero rilevava dunque che 

senza dello sviluppo musicale, hanno creato uno “tutto ciò che è edificato, costruito, distribuito in lun­ 
stretto legame di struttura tra il tempo e i suoni. 
ghezze, larghezze o volumi non ha beneficiato di una 
Nel lavoro di Xenakis si tocca con mano come uno misura equivalente a quella di cui gode la musica – 

strumento di misura visuale, se usato in maniera strumento di lavoro al servizio del pensiero musicale”. 

dinamica, possa diventare generatore di variabili Da allora, il sistema di unificazione delle misure e 
sonore.
delle proporzioni elaborato da Le Corbusier nel- 

Le Corbusier spiegava la necessità di trova- la ricerca dell’armonia della natura da applicare 

re “una misura comune capace di ordinare le di­ al mondo costruito si è universalmente diffuso 
mensioni dei contenenti e dei contenuti” portando condizionando, inevitabilmente, il pensiero ar- 

come esempio la scrittura del suono: si trattava chitettonico, la manualistica edilizia (e non solo 

di trovare un sistema di rappresentazione attra-
quella), la definizione degli standard (urbanisti-





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