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Suoni dallo Spazio profondo





se stessa a braccia aperte aumenta la sua velocità Come già detto, una stella di neutroni è un corpo 

di rotazione quando ritira a sé le braccia (il mo- eccezionalmente compatto, fluido al suo interno 
mento angolare si conserva). Inoltre possiedo- per l’intenso calore, ma formato all’esterno da 

no campi magnetici enormi. Dai poli del campo una crosta solida. Questa crosta, per effetto del- 

magnetico si propagano sia onde radio che fasci le forze generate al suo interno e delle forze di 
di raggi X ad alta energia, osservabili con un ra- rotazione prodotte dall’enorme velocità che in 

diotelescopio o con telescopi sensibili alle alte superficie raggiunge i 10.000 km/s (consideran- 

energie, come il telescopio spaziale Chandra2. do 10 km di raggio e periodo di 1 ms, circa il 3% 
Osservativamente, si comportano come dei fari della velocità della luce!), subisce dei mutamenti 

nella notte. È appunto quando la loro luce, che improvvisi, chiamati glitch, che sono osservabili 

fuoriesce dai poli del suo campo magnetico ro- nella variazione della velocità di rotazione della 

tante, investe il campo visivo delle strumentazio- stella.
ni che la possiamo osservare.

Col passare del tempo una pulsar rallenta la sua 

rotazione a causa della perdita di energia emessa il canto delle pulsar
sotto forma di radiazioni e particelle relativistiche 

oltre che della forza frenante prodotta dalla com- Ma com’è la voce di una pulsar? Qual’è il suo 

ponente trasversale del suo campo magnetico.
canto attraverso l’Universo?
Il tasso di rallentamento è piuttosto basso. Come precedentemente illustrato, le pulsar 

Una stella di neutroni può perdere fino a un mas- ruotano su se stesse da un minimo di una volta 

simo di un millisecondo in un tempo pari all’età ogni 10 secondi, con una frequenza di 0.1 Hz, a 

dell’Universo! Nonostante questa lentezza, tale migliaia di volte al secondo, con una frequenza di 
quantità si riesce a misurare con accuratezza, il circa 1000 Hz. Se queste frequenze si riferissero 

che fa delle pulsar orologi astronomici estrema- a onde di pressione nell’aria potrebbero corri- 

mente precisi.
spondere a suoni udibili.
Una stella di neutroni può variare la sua velo- Così, per rendere il fenomeno percettibile, 

cità di rotazione anche a causa di altri fenomeni, viene generato artificialmente un suono che ri- 

chiamati stellamoti per analogia con i terremoti.
produce la forma d’onda della radiazione emessa














Schematicamente,
una stella di neutroni 
presenta una crosta 
solida, l’interno si trova 

allo stato luido
in estreme condizioni 
di pressione
e temperatura.



2 
Per riferimenti, 
http://chandra. 
harvard.edu, Chandra 
X-ray Observatory – 

NASA flagship X-ray 
telescope.





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