Page 37 - Progettando_1_2015
P. 37
Suoni dallo Spazio profondo
se stessa a braccia aperte aumenta la sua velocità Come già detto, una stella di neutroni è un corpo
di rotazione quando ritira a sé le braccia (il mo- eccezionalmente compatto, fluido al suo interno
mento angolare si conserva). Inoltre possiedo- per l’intenso calore, ma formato all’esterno da
no campi magnetici enormi. Dai poli del campo una crosta solida. Questa crosta, per effetto del-
magnetico si propagano sia onde radio che fasci le forze generate al suo interno e delle forze di
di raggi X ad alta energia, osservabili con un ra- rotazione prodotte dall’enorme velocità che in
diotelescopio o con telescopi sensibili alle alte superficie raggiunge i 10.000 km/s (consideran-
energie, come il telescopio spaziale Chandra2. do 10 km di raggio e periodo di 1 ms, circa il 3%
Osservativamente, si comportano come dei fari della velocità della luce!), subisce dei mutamenti
nella notte. È appunto quando la loro luce, che improvvisi, chiamati glitch, che sono osservabili
fuoriesce dai poli del suo campo magnetico ro- nella variazione della velocità di rotazione della
tante, investe il campo visivo delle strumentazio- stella.
ni che la possiamo osservare.
Col passare del tempo una pulsar rallenta la sua
rotazione a causa della perdita di energia emessa il canto delle pulsar
sotto forma di radiazioni e particelle relativistiche
oltre che della forza frenante prodotta dalla com- Ma com’è la voce di una pulsar? Qual’è il suo
ponente trasversale del suo campo magnetico.
canto attraverso l’Universo?
Il tasso di rallentamento è piuttosto basso. Come precedentemente illustrato, le pulsar
Una stella di neutroni può perdere fino a un mas- ruotano su se stesse da un minimo di una volta
simo di un millisecondo in un tempo pari all’età ogni 10 secondi, con una frequenza di 0.1 Hz, a
dell’Universo! Nonostante questa lentezza, tale migliaia di volte al secondo, con una frequenza di
quantità si riesce a misurare con accuratezza, il circa 1000 Hz. Se queste frequenze si riferissero
che fa delle pulsar orologi astronomici estrema- a onde di pressione nell’aria potrebbero corri-
mente precisi.
spondere a suoni udibili.
Una stella di neutroni può variare la sua velo- Così, per rendere il fenomeno percettibile,
cità di rotazione anche a causa di altri fenomeni, viene generato artificialmente un suono che ri-
chiamati stellamoti per analogia con i terremoti.
produce la forma d’onda della radiazione emessa
Schematicamente,
una stella di neutroni
presenta una crosta
solida, l’interno si trova
allo stato luido
in estreme condizioni
di pressione
e temperatura.
2
Per riferimenti,
http://chandra.
harvard.edu, Chandra
X-ray Observatory –
NASA flagship X-ray
telescope.
35

