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Il rIschIo da rumore nelle attIvItà lavoratIve

Organetto. Lavapiès
Mercato del Rastro,
Madrid. Scatto di Woodi
Forlano.

L’opera

del Ramazzini

non poteva

essere destinata
gli studi di Bernardino Ramazzini
E il Ramazzini, medico e patologo, nato a Carpi
nel 1633, che fu titolare della cattedra di medici- ai lavoratori

All’alba del secolo dei lumi, un medico italiano, na nell’Università di Padova, città in cui morì nel e nemmeno

Bernardino Ramazzini, pubblicò a Padova il tratta- 1714, ne può essere considerato a buon diritto il ai datori
to “De morbis artificum diatriba” – (Le malattie dei
fondatore.
di lavoro
lavoratori), nel quale analizzò ed esaminò a fon- Chiaramente l’opera del Ramazzini non po-
(che allora
do, per un elevato numero di mestieri, il contesto teva essere destinata ai lavoratori e nemmeno ai
si chiamavano
delle diverse condizioni di lavoro, descrivendone i datori di lavoro (che allora si chiamavano padroni)
possibili rischi per la salute e le correlate malattie in quanto all’epoca pochissimi sapevano leggere e padroni) in

che colpivano i lavoratori, suggerendo anche me- scrivere (oltretutto il testo originale era scritto in
quanto
todi di prevenzione e possibili rimedi.
latino), ma la sua intenzione era quella di sensi-
Oltre a ciò prese in considerazione, integran- bilizzare i cattedratici, gli studiosi, i medici e, non all’epoca

dole con i dati già ottenuti, le condizioni clima- ultimi, i principi più illuminati al fine di spingerli pochissimi

tiche in cui i vari lavori erano o potevano essere a migliorare le condizioni dei loro sudditi.
sapevano
svolti.
E a proposito del rumore e delle sue conse- leggere
Inoltre la relazione tra rischi e malattie ha an- guenze, esaminando i lavoro dei calderai scriveva
e scrivere
ticipato l’attuale metodo scientifico, ancora oggi “. È possibile vedere questi lavoratori, curvi tutto il

utilizzato, basato su studi epidemiologici.
giorno a battere, prima con martelli di legno e poi di
Quest’opera, primo studio nella storia della ferro il rame nuovo fino a ridurlo alla duttilità volu­

medicina sulle malattie conseguenti ad attività ta. È inevitabile che quel continuo frastuono produ­

lavorative, (sono le odierne malattie professiona- ca disturbi alle orecchie e anche a tutta la testa; quei
li!), è considerata l’atto fondante di quella branca
lavoratori diventano mezzi sordi e, se invecchiano nel
della medicina, che oggi chiamiamo “Medicina mestiere, sordi del tutto. Le orecchie si potrebbero

del lavoro”.
turare con cotone, per proteggere un po’ dal rumore le

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