Page 57 - Progettando_4_2014
P. 57



Viaggi di un cantastorie





pravvivenza era già un successo, per uscire da una ciò che scrivo, quando l’ambiente non lo conosco 

situazione, per dirla come Bruce Springsteen “one direttamente, ricorro ad esperti. Così per il bra- 
step up, two stesp back”6. La notte che si accorcia no “Terra” di “Zaccaria per terra” mi sono rivolto 

è un’allegoria. Camminare con la speranza ac- ad un amico skipper per farmi descrivere com’è 

canto che tiene stretta la disperazione [cita il suo la terra quando ci si avvicina dal mare. “Una sot- 
brano, ndr] è l’ottimismo della volontà contro il tile linea scura” mi rispose. Ed è quello che poi ho 

pessimismo della ragione. Il viaggio fa parte del descritto nella canzone. Descrivere come appare 

tuo bagaglio personale. Il viaggio è muoversi. Ho la costa appena avvistata agli occhi di un marinaio 
viaggiato tanto, anche per lavoro. Ma il vero viag- che naviga da giorni per me era fondamentale.

gio per me non è tanto quello turistico quanto il 

vivere realtà diverse, per sperimentare e appro- Il brano che mi ha colpito di più è “Salutami 
Firenze”, una delle più belle canzoni che abbia 
fondire, magari tornando nei luoghi più volte.
ascoltato contro la guerra.

La natura gioca un ruolo fondamentale. Gli “Salutami Firenze” è una lettera del nonno pa- 

ambienti naturali ed urbani sono descritti con terno, nella quale lessi quello che non era espres- 
la sensibilità di chi li ha vissuti a fondo.so esplicitamente ed in cui poi ho messo di tutto, 
Per il brano 
La famiglia di mio padre veniva dalla campa- anche un po’ di Bertold Brecth, quando dice che 
“Terra”
gna del pistoiese, quella di mia madre dalla città. il vero nemico non è quello che hai davanti, ma 
In casa i temi politici non sono mai stati trattati quello che è dietro, che manda a combattere. C’è il di “Zaccaria 

più di tanto mentre è sempre stato forte il tema ricordo dello zio paterno, che raccontava che du- per terra”

del ricordo: la dittatura, la guerra, la liberazione, rante gli assalti, chi tornava indietro veniva ucciso mi sono rivolto 

la pace. E dal ricordo sono sempre emerse con per codardia. Racconta l’insensatezza della guer- ad un amico 
chiarezza le responsabilità. Quando scrivo ho ne- ra. Il fatto che la complessità e la fragilità di certe 
skipper
cessità di un’ambientazione che sia ben caratte- problematiche che caratterizzano il nostro mon- 
per farmi 
rizzata. Come la scenografia di un film nel quale si do non si possono risolvere a colpi di cannone. 
svolge l’azione. E siccome amo documentarmi suSarebbe come pretendere di riparare un orologiodescrivere 


com’è la terra 

quando

ci si avvicina 

dal mare.

“Una sottile 

linea scura”

mi rispose.

Ed è quello che 

poi ho descritto 


nella canzone













Tiziano Mazzoni.







55



   55   56   57   58   59