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Triangolazioni (minerarie)








sicilia meRidionale, agosto 2011



L’aria è calda, il cielo limpido mostra tutte le to- 
nalità dell’arancio.

Dalla terrazza con vista su Racalmuto, godiamo si- 

lenziosamente del vento che si alza ogni sera e spazza 
via la calura estiva. Di fronte a noi, le colline arse dal 

sole mostrano le proprie emergenze scure, mentre il 

tramonto fugge via in un attimo. Laggiù, in un posto 
a noi sconosciuto il grande manufatto di ferro mostra 

taciturno i suoi contorni netti. Alto, snello, se ne sta 

immobile, tranquillo, mentre il sibilo del vento ne 

aumenta il fascino.
Testimonianza di un tempo lontano da noi, eppu- 

re straordinariamente carica di significato.




Racalmuto, terra di miniere


Il territorio compreso fra Enna, Caltanissetta ed 

Agrigento, in un tempo non molto lontano, contava 

più di trecento miniere. Zolfo, salgemma, sabbia. 

Rosso Malpelo viveva qui, e chi attraversa questi 
territori ha la netta sensazione di immergersi nei 

racconti verghiani, ci si aspetta da un momento 

all’altro di vederlo, mentre scompare nelle cave di 
sabbia.

Un lavoro pericoloso, ma pur sempre un lavoro, 

l’unico probabilmente. A domanda, risposta. Chiun- 
que potrà fare una descrizione dettagliata ed accom- 

pagnarci visivamente attraverso gli stretti e profondi 

cunicoli di queste ramificazioni sotterranee.

Accidentata e solitaria, questa parte di Sicilia, ha 
molte storie da raccontare.

Il giorno successivo il sole si fa sentire, sin dalle 

prime ore del mattino. La strada che conduce verso 
la miniera di Trabia – Tallarita, attraversa paesaggi 

lunari, teatro di grandi sogni mai portati a termine.

Mirta PagliniProprio qui, in queste lande apparentemen- 
te desolate, l’incompiuto appare ai nostri occhi: la 
Architetto
ferrovia a scartamento ridotto Canicattì - Riesi che 

avrebbe dovuto collegare le solfatare con la ferrovia 

maggiore Caltanissetta- Licata. Un sogno di cui non 
rimane oggi che constatare l’abbandono.

Sopra:Eppure quei miraggi e quel duro lavoro sono pal- 
Trabia - Tallarita (CL) - 
Torre.pabili nell’aria, le spalle ne avvertono il peso.





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