Page 33 - Progettando_4_2014
P. 33









a combustibile, ma ha anche ricordato che l’uso 

dell’idrogeno come combustibile con l’ossigeno 
atmosferico genera comunque ossidi d’azoto che 

sono il vero problema dell’inquinamento atmo- 

sferico in Italia.
Dopo il prof. Mantovani, l’ing. P. Berna, com- 

ponente della Commissione Ambiente ed Ener- 

gia dell’Ordine degli Ingegneri della provincia 
di Firenze, ha sviluppato la relazione sul tema 

del Monitoraggio ambientale e sulla necessità, il massimo di cautela e di tutela del pubblico in- Tour Eiffel, 
Parigi [F]. 
dettata dal Codice degli Appalti, che questo sia teresse che l’impatto ambientale riveste. Infatti, Scatto di 
Woodi 
compreso nella stessa attività progettuale. Il ter- è stato annotato, si richiede non solo l’efficien- 
mine monitoraggio appare in letteratura per la za del sistema di monitoraggio, ma soprattutto Forlano.

prima volta nel Programma per l’ambiente delle l’efficacia di questo, vale a dire la sua capacità di 

Nazioni Unite nato a seguito della Conferenza di fornire preventivamente dati che consentano di 
Stoccolma sull’ambiente umano del 1972. Ne fu provvedere all’adozione di misure che evitino po- 

data la seguente definizione (definizione UNEP tenziali disastri ambientali.

del 1972): Monitoring: to gather certain data on Per concludere il quadro dei concetti generali, 
specific environmental variables and to evaluate such 
il dott. Persia, di Terna S.p.A., ha svolto la relazio- 
data in order to determine and predict important ne sulla Valutazione ambientale strategica, chia- Il fatto

environmental conditions and trends (Raccolta di os- rendo le profonde diversità con la Valutazione di che si debbano 

servazioni periodiche e ripetitive di uno o più elementi impatto ambientale. Mentre la seconda è riferita predire,
dell’ambiente per determinare e stimare le condizioni ad uno specifico progetto, la prima ha aspetti di 

ambientali e la loro evoluzione). Il fatto che si deb- programmazione sul Territorio e di accettazione per prevenire, 

bano predire, per prevenire, gli effetti della pres- economica e sociale dell’esigenza di realizzare gli effetti
sione ambientale generata dagli agenti impat- determinate opere.
della pressione 
tanti, sta alla base del concetto di Monitoraggio Conclusa la parte delle relazioni generali, sono 
ambientale 
ambientale. Non si tratta dunque di osservare dei state sviluppate le relazioni sulle esperienze di 
fenomeni, bensì di prevenirli non solo in forma generata
infrastrutture quali: elettrodotti, linee ferrovia- 
qualitativa, ma soprattutto in forma quantitativa. rie, autostrade. Di particolare rilevanza gli aspet- dagli agenti 

Da qui discende la necessità di prevedere adegua- ti messi in risalto dalla relazione di Terna S.p.A. impattanti,

ti profili professionali, così come di prevedere nella relazione del dott. Lorenzini e dalla relazione sta alla base 
che tutto il processo del Monitoraggio ambientale di Autostrade per l’Italia nella relazione dell’arch. 
del concetto
possegga specifici requisiti. Tutto questo è tratta- Degni, le cui conclusioni, suffragate dai risulta- 

to nelle linee guida approvate dalla Commissione ti dei monitoraggi ambientali eseguiti, possono di Monitoraggio 
Speciale VIA, richiamate esplicitamente nell’Al- considerarsi di valenza generale in prospettiva 
ambientale
legato XXI del Codice degli Appalti. Si è passati di una maggior sensibilità da parte della classe 

ad illustrare il ciclo delle misure che si rendono dirigente delle problematiche ambientali legate 
necessarie, distinguendo le varie fasi di:
alla realizzazione delle infrastrutture. A giudizio 
dei relatori necessitano dunque: potenzialità per 
• EFFETTUAZIONE DELLA MISURA
• VALIDAZIONE DELLA MISURAprogetti ed opere eccellenti, introducendo prin- 

• ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLA MISURAcipi forti per garantire la tutela dell’ambiente nel 
• VALUTAZIONE E PUBBLICIZZAZIONE DELLA MI-rispetto dei capitolati e dei contratti; migliorare le 
SURa
procedure per agevolare gli operatori (progettisti, 

Ne è conseguita la necessità della distinzione imprese e gestori) dando tempi certi, norme chia- 
dei ruoli tra chi effettua le misure, chi valida le re e soprattutto omogenee su tutto il territorio, che 

misure e chi gestisce e, se del caso, pubblica le mi- accompagnino l’iter progettuale e realizzativo dal- 

sure. L’indipendenza e l’autonomia dei tre ruoli èla fase ante operam alla fase d’esercizio.





31



   31   32   33   34   35