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città e
territorio
sarà l’abbattimento, a parità delle altre condizioni, pubblicata sulla GUI del 20-08-2014) si è recepita
del quantitativo di materiale non più utilizzabile. la precedente Direttiva 2011/92/UE! Il prof. Manto-
Per ben comprendere l’importanza di questo fat- vani ha fornito la motivazione di quest’intervento,
to, occorre considerare che la contestualizzazione perché la Direttiva 2014/52 innova e conferma nello
nel tempo di un dato costituisce un passaggio ob- stesso tempo l’enfasi che l’UE pone sul tema delle
bligato per la umanizzazione del dato. Poiché nella competenze richieste al Committente ed all’Auto-
Comunicazione della Commissione UE si sotto- rità Competente. Il centro del suo intervento è stato
linea quest’aspetto, non possiamo non cogliervi il richiamo che, nella sua esperienza di contatti con
una conferma che tutta la normazione ambientale l’UE, viene rivolto ai tecnici italiani, che non parte-
debba essere sviluppata per l’uomo e in rapporto cipano nella fase di creazione delle norme. Il motto
all’uomo ricordando che quest’azione antropica, che ne è scaturito è esplicito:
misurata, costituisce manifestazione di vita. Da qui be aCtiVe!
l’idea di sposare i concetti qualitativi della Valuta- and not, or not only, Re-aCtiVe!
zione d’impatto ambientale con la misura degli ef- Passando ad illustrare le innovazioni introdot-
fetti degli agenti impattanti, attraverso il Monito- te, una certamente pare essere sconvolgente per le
raggio ambientale a regola d’arte. In quest’ambito prassi amministrative a cui siamo abituati. L’art. 3
si è svolto il seminario del 22 ottobre 2014.prevede infatti che dal momento della presenta-
Il prof. Antonio Mantovani, docente del dipar- zione dell’istanza di parere di compatibilità am-
timento di Ingegneria Industriale dell’Università bientale, l’Autorità competente debba fornire il
2 Che modifica la di Padova, ha sviluppato due relazioni. Con la pri- parere di VIA entro e non oltre 90 giorni. Quindi
direttiva 2011/92/
UE concernentema ha commentato il testo della Direttiva 2014/52/ un termine perentorio. Lo stesso articolo prevede
la valutazione UE del 16 aprile 20142. Ha richiamato la nozione di che se la complessità del progetto richieda un tem-
dell’impatto VIA: “La Valutazione di impatto ambientale implica po maggiore, questo ulteriore tempo debba essere
ambientale di
una valutazione anticipata finalizzata, nel quadro del preventivamente comunicato dall’Autorità com-
determinati progetti
pubblici e privati.principio comunitario di precauzione, alla tutela pre- petente e giustificato con adeguata motivazione.
ventiva dell’interesse pubblico ambientale”. Ha messo La seconda relazione del prof. Mantovani ha
in luce come gli aspetti ipercautelativi, non suppor- fornito un esempio di come ci si debba compor-
tati da adeguata competenza, possano conseguire tare in merito alle scelte progettuali per indivi-
risultati opposti a quelli desiderati, il che aggrava la duare la miglior soluzione ambientale. Ha quindi
situazione generale della tutela ambientale in Italia. applicato i concetti generali al caso specifico degli
Parchimetri: strade
di New York [USA]. L’esempio è che mentre nel seminario si parla della impianti di termovalorizzazione dei rifiuti urba-
Scatto di Daniele
Stefanizzi.nuova Direttiva UE, solo nell’agosto u.s (legge n°116ni. In questi impianti, oltre ai problemi che devo-
no essere risolti, c’è l’aspetto della possibilità di
produzione di diossine, secondo la relazione
COmbUStiOne PVC: inCeneRitORe Di RiFiUti
CH2=CHCl + 5/2 O2 = 2 CO2 + HCl + H2O
PVC – DiOSSine
iL CLORO Cl2 PRODUCe DiOSSine!
Da qui il vincolo progettuale:
DObbiamO imPeDiRe La FORmaziOne Di CLORO,
abbattenDO PRima e megLiO POSSibiLe HCl
nei FUmi!
Nel concludere, ha ribadito il bisogno delle
competenze adeguate, ricordando che non sem-
pre le soluzioni che appaiono risolutive lo sono
realmente. In tema di fonti alternative d’energia
ha ricordato che l’idrogeno possa rappresentare
una soluzione solo nel caso in cui si adottino celle
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