Page 11 - Progettando_4_2014
P. 11



La resiLienza aLLe aLLuvioni








































state spostate a livello locale, consentendo di uti- gico. Il CERAFRI esiste dal 2002 e ha realizzato Misure di portata 
solida e liquida 
lizzare al meglio le risorse disponibili. Tale model- numerosi progetti in particolare di monitoraggio durante le piene del 

lo è stato preso come esempio per la nuova orga- fluviale, realizzando misure di portata solida e gennaio-febbraio 2014 
nizzazione della Protezione Civile, in particolare liquida in numerosi corsi d’acqua toscani. Il CE- (CERAFRI, 2014).

per l’aspetto sopra ricordato della gestione locale RAFRI è segreteria operativa del Progetto Firenze 

del post emergenza, con un forte coinvolgimento 2016 e sta preparando il Progetto Versilia 2016, 

della comunità locale e del volontariato. “Resilienza per il ventennale dell’alluvione del 1996.
perfetta” significa: risorse adeguate, organizzazione Il ruolo dello Stato e delle sue risorse si è ri- 

efficiente, tempi rapidi e assenza di corruzione.velato essenziale per la resilienza alle alluvioni 

Oltre alla ricostruzione infrastrutturale la re- del passato (Firenze 1966, Versilia 1996). Come 
silienza si è manifestata in Versilia in questi anni si sono rivelati utili la solidarietà e il volontariato 

anche in altri modi. Prima di tutto nel ricordo anche se in assenza di risorse adeguate (Polesine).

periodico dell’evento, in particolare per i giova- Oggi perseguire la resilienza appare arduo 
ni che sono nati dopo il 1996, attraverso attività in un contesto in cui le risorse per affrontare le 

nelle scuole ed esercitazioni per l’emergenza. A problematiche di rischio idrogeologico sono pur- 

tale aspetto della resilienza ha contribuito l’Uni- troppo inadeguate. Riorientare la spesa pubblica 

versità degli Studi di Firenze attraverso il CERA- in questa direzione sembra particolarmente ar- 
FRI ( www.cerafri.it ) che ha operato non solo per duo. Riuscire ad utilizzare le poche risorse dispo- 

mantenere la memoria dell’evento ma sviluppan- nibili per la prevenzione e non per il risarcimento 

do attività di ricerca e formazione. Il CERAFRI sembra impresa quasi impossibile con l’accele- 
- Centro per la Ricerca e l’Alta Formazione per rare degli eventi catastrofici negli ultimi anni. E

la prevenzione del Rischio Idrogeologico è una 

Società Consortile senza fini di lucro partecipata Il ruolo dello Stato e delle sue risorse si è rivelato 
dall’Università degli Studi di Firenze e dal Comu- 
essenziale per la resilienza alle alluvioni del passato 
ne di Stazzema (Lucca) con lo scopo di promuo- 
(Firenze 1966, Versilia 1996). Come si sono rivelati utili 
vere attività a carattere scientifico e formativo nel 
la solidarietà e il volontariato anche se in assenza
campo della prevenzione del rischio idrogeolo-
di risorse adeguate (Polesine)




9



   9   10   11   12   13